Totalitarismi e democrazie
Negli anni trenta si diffonde in Europa la sfiducia nei regimi liberal-democratici
I regimi di ispirazione fascista si basavano sull'idea di un nuovo ordine politico-sociale (potere nelle mani del capo, gerarchia, controllo ideologico-culturale, inquadramento nelle organizzazioni di massa) e sul perseguimento di una terza via tra capitalismo e comunismo
Totalitarismi e democrazie
I fascismi ottennero un vasto appoggio da parte dei ceti medi
Rispetto alla società di massa i regimi d'ispirazione fascista mostrano un atteggiamento ambivalente (rifiuto/esaltazione), accompagnato dal programma di riplasmare l'uomo attraverso un controllo totalitario della società e della cultura
Totalitarismi e democrazie
L'avvento del nazismo:
Fallito colpo di stato 1923 a Monaco
Fino al 1929 il Nsdap resta minoritario
Il ricorso alla violenza e il ruolo delle SA di Ernst Rohm
Accantonamento delle rivendicazioni anticapitalistiche ma mantenimento degli altri obiettivi: discriminazione verso gli ebrei, denuncia del trattato di Versailles, unificazione dei tedeschi nella “grande Germania
Totalitarismi e democrazie
In seguito alla grande crisi del '29, il Cancelliere Bruning convocò nuove elezioni (settembre '30) che videro il successo dei nazisti (18,3%) e dei comunisti
L'approfondimento della crisi diede nuovi argomenti ai nazisti che nel '32 riuscirono a ottenere il 37% dei voti sulla candidatura di Hitler, che quindi fu sconfitto dal presidente uscente Hindemburg solo grazie al sostegno dei partiti democratici
Totalitarismi e democrazie
Nelle successive elezioni i nazisti confermarono la loro forza (con una flessione in quelle di novembre 33%), ma beneficiarono di un atteggiemento sempre più accondiscendente da parte dei goversi (Von Papen e Von Schleicher), dei militari e la grande industria
Il 30 gennaio '33 Hitler viene incaricato di formare un governo di coalizione, i ministri nazisti erano solo tre. (analogie con l'Italia)
L'incendio de Reichstag, misure eccezionali, nuove elezioni e pieni poteri
Totalitarismi e democrazie
La fine del pluralismo e il nazismo al 92%
La notte dei lunghi coltelli (giugno 1934) e le sue motivazioni
Morte di Hindemburg e Hitler Fuhrer
Le organizzazioni di massa (Hitlerjugend, Fronte del lavoro)
Le leggi di Norimberga (settembre 1935) e la notte dei cristalli 9 novembre 1938)
Totalitarismi e democrazie
Le pratiche eugenetiche (anche in USA e Svezia) e difesa della purezza razziale
Concordato con la Chiese cattolica e accordo con quelle protestanti (esclusa una minoranza: Chiesa confessante)
I lager, la ripresa economica (lavori pubblici, ecc.) la politica estera, la propaganda e la liturgia di massa
Totalitarismi e democrazie
Ungheria (Horthy 1920)
Polonia Pilsudki 1926)
Austria (Dollfuss 1934)
Bulgaria e Jugoslavia
Spagna (Primo de Rivera)
Portogallo (Salazar 1932)
Totalitarismi e democrazie
L'Urss dalla fine degli anni '20
La fine della Nep e l'impulso all'idustria pesante
Collettivizzazione dell'agricoltura e eliminazione dei kulaki
La grande carestia: repressione e sterminio per fame
Piani quinquennali: successi e costi
Lo stachanovismo
Totalitarismi e democrazie
Lo Stalinismo
Le interpretazioni del fenomeno (continuismo o deviazione? Trotzkij)
Il controllo della cultura e il “realismo socialista”
Le “grandi purghe”: 1934, 1936, 1937... Il Gulag
Il mito resiste...
Totalitarismi e democrazie
La politica estera: Hitler avvia la politica revisionista: ritiro dalla conferenza di Ginevra dalla Società delle Nazioni (1933): contro lo “spirito di Locarno”). Tentativo di annettere l'Austria (assassinio di Dollfuss)
Conferenza di Stresa e rottura del fronte da parte di Mussolini
Svolta URSS (ingresso nella S.delle N. '35) e fronti popolari
Totalitarismi e democrazie
I governi di fronte popolare in Francia (Blum) e Spagna
Militarizzazione della Renania (1936)
Crisi del governo Blumm dopo le riforme: aumenti salariali, settimana di 40 ore, ferie pagate crisi economica e dimissioni (1937)